Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] | |||
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cicolini Giancarlo, Di Labio Luisa, Copetti Massimiliano, Lazzari Stefania, Bucci Ines. Infezioni da catetere venoso centrale: confronto tra medicazione in poliuretano e medicazione con garza e cerotto. Professioni infermieristiche 2008;61(1):21–26. Added by: Tania Diottasi (25/08/2008, 13:08) Last edited by: Tania Diottasi (07/10/2010, 15:19) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Cicolini2008b View all bibliographic details |
Categories: Igiene, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Subcategories: Igiene e tecnica ospedaliera, Igiene e tecnica ospedaliera, Infermieristica in infettivologia, Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA) Keywords: Infezioni correlate all'assistenza, Procedure assistenziali Creators: Bucci, Cicolini, Copetti, Di Labio, Lazzari Publisher: Collection: Professioni infermieristiche |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La cateterizzazione venosa centrale rappresenta una pratica comune in alcune unità operative di degenza ma non risulta essere esente da rischi infettivi. Lo studio condotto ci ha permesso di osservare le complicanze infettive in relazione al diverso tipo di medicazione usata per la medicazione del catetere venoso centrale (cvc), medicazione in poliuretano e medicazione con garza e cerotti sterili. Del campione, formato da 124 pazienti ricoverati in due diverse unità operative di degenza, 60 sono stati medicati con medicazione tipo garza e cerotto mentre i restanti 64 sono stati medicati con medicazione in poliuretano trasparente. I risultati ottenuti, rilevati durante la degenza ospedaliera dei pazienti, hanno evidenziato un minor tasso di infezione tra i pazienti trattati con medicazione con garza e cerotto rispetto a quelli trattati con poliuretano. I risultati ottenuti invitano ad intraprendere ulteriori mirate indagini migliorando la metodologia investigativa. Tali risultati vanno però correlati al diverso tempo di permanenza del catetere in sede, riscontrato tra i due gruppi osservati invitando ad ulteriori osservazioni in tal senso. Added by: Tania Diottasi Last edited by: Tania Diottasi |