Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

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Liverani Francesco, Baldini Valentina, Rubbi Ivan. Studio di ricerca osservazionale prospettico clinico assistenziale sulla valutazione del dolore nel paziente in coma. NEU 2010;29(4):4–12. 
Added by: Simonetta Ugolini (16/05/2011, 21:48)   Last edited by: Simonetta Ugolini (16/05/2011, 21:52)
Resource type: Journal Article
BibTeX citation key: Liverani2010a
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Categories: Etica, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica
Subcategories: Coma, Dolore, Dolore, Infermieristica in area critica, Sintomi
Keywords: Dolore, Terapia intensiva
Creators: Baldini, Liverani, Rubbi
Publisher:
Collection: NEU
Views: 19/2487
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Abstract
(Trascritto dall'articolo).
Il dolore, nei pazienti degenti in terapia intensiva, è fonte di grande stress che spesso porta a complicanza clinica anche importante. La gestione antalgica richiede grande efficienza nell’utilizzo degli strumenti di valutazione da parte del personale in quanto, la scelta appropriata delle scale può migliorare gli outcomes e garantire interventi clinico assistenziali mirati.
Obiettivo: correlare le scale di misurazione del dolore Behavioural Pain Scale e Critical Care Pain Obsevation tool rispetto all’eziologia del coma, al Glasgow Coma Scale e alla Ramsay Scale.
Materiali e metodi: studio di ricerca ossevazionale applicato all’interno dell’U.O. Rianimazione in un ospedale dell’azienda sanitaria dell’Emilia Romagna. Il campione è formato da 17 pazienti incoscienti: 7 politraumi (A), 4 neurologici (B) e 6 post operati (C). Le osservazioni totali sono state 105 ( 2 al giorno) per un totale per tipologia di: A 48, B 16 e C 41 valutazioni. La raccolta dati è stata effettuata un minuto prima, durante e cinque minuti dopo lo stimolo con tecniche atraumatiche.
Risultati: valori medi durante la fase dolorosa: politraumatizzati: BPS 5.438; CPOT 2.604; Coma 5.542; Sedazione 5.542; neurologici: BPS 2.563; CPOT 4.938; Coma 4.688; Sedazione 5.375; post operati: BPS 2.317; CPOT 5.463; Coma 4.024; Sedazione 5.588. I politraumatizzati rilevati attraverso la BPS e correlati con la GCS e la Ramsay Scale: r = 0,39713 p = 0,0210; quelli confrontati con CPOT: r = 0,37840 p = 0,0309. I neurologici rilevati con la BPS: r = 0,45840 p = 0,2158; con CPOT: r = 0,77662 p = 0,0025. I post operati rilevati con la BPS: r = 0,75389 p = 0,0000; con CPOT la r = 0,58137 p = 0,0004.
Conclusioni: Per i soggetti politraumatizzati BPS e CPOT possono essere impiegate indistintamente dal tipo di coma e sedazione per l’assenza di correlazione con GPS e Ramsay Scale; nei neurologici la BPS necessita di un’ampliamento del campione per una maggiore significatività, mentre la CPOT non è consigliata causa forte correlazione; nei post operati la BPS non è indicata causa un “r” molto vicino a 1 mentre la CPOT può essere impiegata.
Added by: Simonetta Ugolini  Last edited by: Simonetta Ugolini
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