Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

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Mercuri Maurizio, Vaccarini Mattia. Il giardino sensoriale nella cura del paziente  con Alzheimer. NEU 2015;34(2):14–20. 
Added by: Assunta Musto (04/12/2018, 08:42)   
Resource type: Journal Article
BibTeX citation key: Mercuri2015
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Categories: Infermieristica specialistica
Subcategories: Infermieristica in geriatria
Keywords: Anziano fragile, Demenze
Creators: Mercuri, Vaccarini
Publisher:
Collection: NEU
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Abstract

(Trascritto dall’articolo).                                                                                                                                                                                                                                   Background: la malattia di alzheimer è una malattia degenerativa invalidante e viene considerata una delle patologie progressivamente più frequenti nei paesi occidentali a causa dell’incremento della popolazione anziana. Non esiste farmaco che possa modificare la prognosi di alzheimer ma esistono delle terapie non farmacologiche di supporto, come il giardino sensoriale, che aumentano il benessere del paziente riducendo le condizioni di stress e ansia dovute dalla patologia. Disegno della ricerca: È stata condotta una ricerca di tipo compilativo, dopo una attenta revisione della letteratura su studi e riviste scientifiche europee e extraeuropee. Metodo e materiali: per la ricerca sono stati utilizzati i termini mesh, come alzheimer disease, garden therapy, sensory gardennella, banca dati più popolare (Pubmed) passando poi ad una sintesi dei lavori scientifici di più rilevante interesse internazionale. Risultati: dall’analisi dei diversi studi si evince che il giardino alzheimer risponde pienamente alle esigenze del malato riducendo i problemi comportamentali, aumentando l’autostima personale e favorendo la socializzazione. Conclusioni: questo tipo di terapia non farmacologica è ancora poco conosciuta e poco sfruttata in italia, l’infermiere quindi in quanto promotore ed educatore della salute deve intervenire per fare di questo mezzo una realtà su cui poter contare,come avviene negli altri paesi.


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