(Trascritto dall’articolo).                                                                                                                                                                                                                                            Introduzione. Il PNRR potrebbe rappresentare un’occasione unica per lo sviluppo della professione infermieristica. Obiettivo. È stato chiesto ad un gruppo di colleghi un commento sugli aspetti positivi e sulle criticità del PNRR. Metodi. Sono state inviate alcune domande o punti di riflessione: se e quanto gli infermieri sono presenti nella riprogettazione del SSN; con quale ruolo e spazi di intervento; se nel PNRR c’è un’attenzione reale alla presa in carico delle persone; se dà risposte al problema della frammentazione dei servizi socio sanitari alla persona sul territorio; se la Missione 6: Salute dedica sufficienti attenzioni e finanziamenti all’incremento numerico di professionisti sanitari sul territorio e alla loro formazione. Ognuno era libero di scegliere a quale domanda rispondere o poteva inviare riflessioni libere. Risultati. Oltre agli aspetti positivi sono state messe in luce numerose criticità e spazi da definire, ad esempio la necessità di più infermieri richiede investimenti sulla formazione; si dovrebbe fare maggiore chiarezza sulla filiera di assistenza territoriale e sul coordinamento di queste strutture (chi, come, se pubblico o privato). Conclusioni. È importante continuare a prestare attenzione, monitoraggio e presa di parola per fare in modo che i finanziamenti europei potenzino l’assistenza territoriale, e pubblica. E questo passa anche attraverso il potenziamento della rete di assistenza infermieristica.