(Trascritto dall’articolo).
Il seguente articolo analizza in modo diacronico e comparativo il sistema di assistenza territoriale in Sicilia attraverso il filtro della regolazione, al fine di evidenziare le criticita e prospettive di sviluppo rispetto all’attuale finanziamento del PNRR. Cio implica una prospettiva analitica a diversi livelli di governance europea, nazionale, regionale ed aziendale. Alla base delle funzioni di indirizzo e coordinamento regionali ed in attuazione dei principi espressi dall’ordinamento giuridico nazionale ed europeo, la Sicilia ha avviato un percorso di trasformazione dell’assistenza territoriale, finalizzato a superare le preesistenti criticita derivanti dal sistema ospedalocentrico. Tale percorso ha richiesto un iter regolatorio, plurime misure programmatorie ed azioni attuative nel favorire l’integrazione tra i livelli assistenziali intermedi, attraverso un maggiore coinvolgimento tra i livelli di governance nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilita. Il percorso orientato alla definizione ed attuazione di un sistema unico di assistenza socio-sanitaria coerente al sistema dei LEA ha inciso a livello regolatorio e di programmazione regionale come di seguito esposto. Tale evoluzione si caratterizza dapprima per una fase di contrazione delle risorse finanziarie stanziate e per una seconda fase di espansione, derivante dal finanziamento del PNRR. Oltre agli obiettivi del piano di rientro, in Sicilia e stata necessaria una strategia in grado di superare le criticita relative al deficit dei livelli di assistenza. Per un verso, l’autonomia speciale avrebbe potuto favorire l’allineamento agli standard qualitativi e strutturali previsti dal d.m. 70/2015 e dal Programma di consolidamento e sviluppo triennio 2016-2018. Per altro verso, quanto esposto implica una strategia di sviluppo e finanziamento a medio e lungo termine di complessa attuazione. In tale percorso di finanziamento, s’inserisce la riforma dell’assistenza siciliana di razionalizzazione dei setting di assistenza in base ad un modello integrato dei servizi alla persona. Tale riorganizzazione ha richiesto una revisione del metodo e dei parametri di definizione della rete assistenziale siciliana. In tale contesto, il mantenimento dei presidi ospedalieri, riorganizzati secondo il modello di Ospedali Riuniti, ha voluto garantire maggiore omogeneita, attraverso modelli condivisi ed équipe e percorsi assistenziali definiti. A differenza della precedente programmazione, il percorso dell’assistenza territoriale in Sicilia si presenta caratterizzato da una maggiore segmentazione per fasi ed attenzione alla differenziazione per setting assistenziali. Il presente articolo prosegue nell’analisi della riforma dell’assistenza integrata territoriale in Sicilia, nella dimensione normativa, organizzativa e gestionale.