Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] | |||
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Consorti Fabrizio. [Arte e metodologia clinica]. Tutor 2024;24(2):8–11. Added by: Marianna De Bastiani (1/8/25, 2:45 PM) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Consorti2024 View all bibliographic details |
Categories: Scienze della formazione Subcategories: Apprendimento, Didattica Keywords: Formazione universitaria Creators: Consorti Publisher: Collection: Tutor |
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Abstract |
Introduzione: in tutti i curricula del corso di laurea in Medicina (CLM) italiani esiste una sequenza di corsi, variamente denominati ma più frequentemente indicati come "Metodologia". Questi corsi si estendono spesso dal 1° al 6° anno e sono principalmente orientati verso l'acquisizione di una competenza 'metodologica', cioè focalizzata su 'come' si compiono gli atti del pensiero e i gesti tecnico-manuali propri della professione medica. I corsi di metodologia sono anche finalizzati a supportare la riflessione critica degli studenti sulla loro emergente identità professionale. Le discipline tipiche di questi corsi sono psicologia, antropologia, etica, bioetica e deontologia, comunicazione, raccolta della storia clinica, esame fisico, principi del ragionamento clinico e Medicina Basata sull'Evidenza (EBM), epidemiologia clinica e le caratteristiche dei diversi contesti di cura per individui, gruppi sociali e popolazioni. In questo contesto, l'uso di metodi tipici delle Medical Humanities è frequente. Materiali e metodi: al terzo anno del CLM 'C' della Facoltà di Medicina e Odontoiatria dell'Università La Sapienza di Roma, il corso di Metodologia Clinica si svolge durante tutto il terzo anno. Il corso ha una struttura di tipo flipped class ed è basato su una premessa epistemologica riassunta nei tre verbi ‘Osservo-descrivo-interpreto’. Il corso integra la semeiotica medica tradizionale, in cui la raccolta della storia e le abilità nell’esame fisico sono apprese peer-to-peer, con contenuti di epidemiologia clinica, storia della medicina, Medicina Basata sull'Evidenza e fisiopatologia clinica. In aula, vengono effettuati giochi di ruolo, esercizi individuali e di piccoli gruppi per interpretare situazioni cliniche e professionali. Il corso include anche la partecipazione a contesti clinici, seguita da scritti riflessivi sull'esperienza vissuta. In questo contesto, la consueta presenza di attività basate sulle Human Sciences è stata arricchita dal 2018 con l'integrazione delle attività di Visual Thinking Strategies (VTS), aggiunte come componenti ordinarie del corso. Risultati: uno studio longitudinale ha dimostrato l'efficacia del VTS nello sviluppare e mantenere la competenza nell'osservare e descrivere analiticamente immagini artistiche e mediche. La competenza è stata valutata con la VTSkill italiana, una rubrica validata composta da quattro assi: pensiero critico, abilità di osservazione e attenzione, uso del linguaggio e risoluzione dei problemi. Più recentemente, abbiamo iniziato a utilizzare i graphic novel come strumento per l'apprendimento vicario di situazioni relazionali difficili, come il rifiuto delle cure e le decisioni di fine vita, nel quadro del progetto finanziato dall'UE ELPIS1. Discussione: esporre gli studenti di medicina alle arti come componente dell'ambito più ampio delle Medical Humanities ha diversi effetti positivi, come il disturbo delle credenze e delle ipotesi acquisite, l'introduzione di una pausa nella percezione, nel pensiero e nell'azione, e l'incoraggiamento ad affrontare la complessità e l'ambiguità. Complessivamente, l'inclusione di artefatti artistici di ogni tipo (visivi, musicali, cinematografici, letterari) consente una rappresentazione completa dell'essere umano nelle sue molteplici dimensioni, secondo un punto di vista personalistico. Conclusione: sebbene l'inclusione delle arti e delle Medical Humanities nei curricula medici sia supportata da diverse raccomandazioni internazionali, c'è ancora molta strada da fare prima che questo tema venga pienamente considerato nella progettazione educativa. Questo articolo apporta ulteriori esperienze a questo discorso, sottolineando la necessità di una piena integrazione dello sviluppo personale e professionale degli studenti. (Traduzione a cura di: Marianna De Bastiani).
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Notes |
Presente solo l'abstract e in lingua inglese. Titolo originale: arts and clinical methodology. (Trazuzione a cura di: Marianna De Bastiani). Added by: Marianna De Bastiani Last edited by: Marianna De Bastiani |