Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] | |
| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Artioli Giovanna, Finotto Stefano, Paverelli Luisa, Carpanoni Marika, Turroni Casadei Elena. Il bisogno di partecipazione al progetto di care dei familiari di un paziente ricoverato in un reparto di medicina generale. Professioni infermieristiche 2006;59(3):142–147. Added by: Tania Diottasi (10/04/2008, 12:26) Last edited by: Tania Diottasi (07/05/2008, 13:52) |
| Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Artioli2006a View all bibliographic details  |
Categories: Etica, Infermieristica clinica Subcategories: Comunicazione, Rapporto infermiere-paziente Creators: Artioli, Carpanoni, Finotto, Paverelli, Turroni Casadei Publisher: Collection: Professioni infermieristiche |
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| Abstract |
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(Trascritto dall'articolo). La letteratura scientifica concorda sul fatto che il ricovero in ospedale è un momento molto delicato per il paziente. Anche per i famigliari il ricovero in ospedale di un proprio caro non è una situazione facilmente gestibile, spesso essi si sentono esclusi, insicuri, soli e con un ruolo francamente incerto. Gli scopi di questo studio sono: esplorare il ruolo e i bisogni percepiti dai parenti di un paziente ricoverato in un reparto di medicina generale; esplorare quale ruolo e quali bisogni dei parenti sono percepiti dagli infermieri di un reparto di medicina generale. Il campione dello studio è costituito da 49 famigliari di pazienti ricoverati nel reparto di Medicina III dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia e da 18 infermieri dello stesso reparto. I risultati emersi dallo studio dimostrano come il bisogno di informazione sia percepito dai famigliari come prioritario e come gli infermieri siano in difficoltà nel soddisfarlo. Inoltre, emerge come il ruolo del famigliare all’interno del reparto sia percepito in maniera contrastante da parte degli infermieri che, per lo più, hanno la tendenza a non coinvolgerlo nel progetto assistenziale. Added by: Tania Diottasi Last edited by: Tania Diottasi |