Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Rodotà Stefano. La tutela della privacy genetica e gli interessi di terzi non estranei. Bioetica 2007;15(1s):73–82. 
Added by: Giovanna Finocchi (21/05/2007, 09:30)   Last edited by: Giovanna Finocchi (20/03/2008, 14:45)
Resource type: Journal Article
BibTeX citation key: Rodota2007a
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Categories: Etica, Legislazione, Metodologia dell'assistenza infermieristica
Subcategories: Bioetica, Relazione di aiuto, Riservatezza
Creators: Rodotà
Publisher:
Collection: Bioetica
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Abstract
(Trascritto dalla rivista).
L’autore analizza la privacy individuale in rapporto con altri che condividono strutturalmente gli stessi dati genetici. Il diritto alla privacy non vuol dire solo tener nascosto qualcosa, ma implica la disponibilità di poter governare in autonomia la propria sfera privata. La privacy genetica va intesa in una dimensione relazionale. I terzi non estranei sono i terzi compresi all’interno del gruppo socialmente e giuridicamente rilevante che è tenuto insieme dalla condivisione di un legame genetico. Non è sempre possibile tracciare una linea di confine netta tra le situazioni nelle quali gli interessi sono soltanto quelli dei soggetti interni a questo gruppo e le situazioni nelle quali gli interessi sono di soggetti diversi. Come delimitiamo il perimetro dei soggetti che possono, in nome della condivisione biologica, avere l’accesso ai dati degli altri appartenenti a questo gruppo? Le logiche tradizionali sul segreto devono cedere di fronte al diritto di conoscere se stesso genetico? Possiamo arroccarci intorno all’astratta affermazione di u diritto di ricevere un patrimonio geneticamente non modificato, anche se il nascituro è portatore di un rischio genetico estremamente elevato? Di fronte al profondo mutamento antropologico che stiamo vivendo, la cura sociale migliore non è il diritto con tutte le sue proibizioni. La norma giuridica serve, è indispensabile in qualche caso, ma non le si può affidare tutto il carico.
Added by: Giovanna Finocchi  Last edited by: Giovanna Finocchi
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