Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Mastrobuono Isabella. Il problema delle liste di attesa: considerazioni e proposte. Organizzazione Sanitaria 2006(1):10–24. Added by: Fabrizio Tallarita (05/08/2007, 15:03) |
| Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Mastrobuono2006 View all bibliographic details  |
Categories: Management, Strutture sanitarie Creators: Mastrobuono Publisher: Collection: Organizzazione Sanitaria |
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| Attachments | URLs http://www.secup.it |
| Abstract |
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(Trascritto dall'articolo). Le liste di attesa per l’ottenimento di prestazioni ambulatoriali o di ricovero da parte dei cittadini rappresentano un serio problema per la maggior parte dei Paesi industrializzati, soprattutto quelli caratterizzati da un Servizio sanitario nazionale, o comunque da un sistema sanitario dove vige l’esercizio di una medicina socializzata. I Paesi più interessati dal fenomeno sono, dunque, l’Inghilterra, il Canada, l’Italia, per citare quelli più confrontabili in termini di organizzazione dei servizi e numerosità della popolazione, ma anche Svezia, Nuova Zelanda, Australia, Irlanda. Ben diversa è la situazione dei Paesi con sistemi di tipo assicurativo obbligatorio, come la Francia e la Germania, o volontario, come gli USA, dove le liste di attesa sono scarsamente o affatto presenti. Il problema nei Paesi interessati non accenna a diminuire, nonostante gli interventi adottati, in quanto la domanda di prestazioni sanitarie e sociosanitarie da parte dei cittadini è in costante aumento per ragioni legate al miglioramento progressivo delle condizioni economiche e sociali, alle quali si associano una maggiore informazione ed attenzione ai problemi della salute. Contemporaneamente, nei Paesi a più elevato sviluppo, si assiste al continuo incremento del numero degli anziani e della speranza di vita, con un consumo di risorse sanitarie e sociosanitarie che è decisamente superiore a quelle delle altre fasce di popolazione. Added by: Fabrizio Tallarita Last edited by: Fabrizio Tallarita |