Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Thiene E. L’uso dei tappetini decontaminanti e copriscarpe in sala operatoria. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2014;26(2):115–120. Added by: Daniela Trinca (12/03/2015, 19:31) |
| Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Thiene2014a View all bibliographic details  |
Categories: Igiene, Infermieristica specialistica Subcategories: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica in chirurgia, Malattie infettive Keywords: Creators: Thiene Publisher: Collection: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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| Attachments | URLs http://www.aicoitalia.it |
| Abstract |
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Ancora oggi è frequente trovare, all’ingresso di sale operatorie e di reparti a carica microbica controllata che ospitano pazienti particolarmente suscettibili alle infezioni, dei tappetini adesivi da calpestare prima di entrare, oppure l’indicazione di indossare delle sovrascarpe allo scopo di ridurre la carica microbica all’interno dei suddetti ambienti. Le linee guida del 2003 hanno precisato che i tappetini adesivi riducono solo in minima parte il livello complessivo di contaminazione e hanno un impatto molto basso sull’incidenza di infezioni nosocomiali in genere. Essi devono essere utilizzati qualora ci siano lavori di ristrutturazione o murari all’interno di strutture sanitarie perché sono utili a ridurre lo spargimento della polvere prodotta dai lavori. Negli ultimi vent’anni le aziende hanno proposto tappeti decontaminanti che presentano da un lato del collante e dall’altro un substrato di sostanze disinfettanti. Attuali risultati affermano che l’uso di tappeti decontaminanti è capace di ridurre l’apporto di microrganismi mediante passaggio di suole di calzature o di ruote di mezzi di trasporto di malati sulla superficie del pavimento posta oltre il posizionamento del tappeto stesso. L’uso di tappeti decontaminanti è efficace solo se è corretto il loro uso, si suggerisce quindi di eliminare il foglio contaminato con uno nuovo ogni 60 impronte di suole di calzature o di 10 carrelli con relativo personale. Non esistono invece sufficienti prove scientifiche a sostegno dell’utilizzo delle sovrascarpe in ambienti ospedalieri quali sale operatorie o altri ambienti protetti. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca |