(Trascritto dall'articolo).
Introduzione: Il massaggio cardiopolmonare (RCP) è una procedura fondamentale per soccorrere un paziente in arresto cardiaco. Tuttavia, in diverse situazioni la RCP manuale non risulta essere di qualità. Per questo sono stati sviluppati dispositivi meccanici per le compressioni toraciche esterne che, non essendo inclini all’affaticamento, potrebbero potenzialmente superare alcuni limiti della RCP manuale: uno di questi sistemi è il Lund University Cardiopulmonary Assist System (LUCAS), attualmente in uso nella USL Toscana Sud Est e regolamentato dal Percorso Aziendale “Best Perfusion”.
Obiettivo: Indagare sugli effetti del dispositivo meccanico per le compressioni toraciche nella gestione precoce dell’Arresto Cardio-Circolatorio. Valutare gli esiti sui pazienti a breve (esito della RCP) ed a lungo termine (outcomes alla dimissione).
Materiali e Metodi: È stata effettuato una analisi retrospettiva di 89 eventi di arresto cardiocircolatorio extra ospedalieri avvenuti nel periodo Gennaio 2018 - Ottobre 2020. Sono stati raccolti i dati anagrafici, luogo dell’evento, dati clinici, esito della RCP e, laddove presente, outcomes al momento della dimissione. I registri sono stati forniti dalla Centrale del 118 Siena-Grosseto. Lo studio è stato preceduto da una revisione della letteratura sui dispositivi di compressione meccanica per la RCP.
Risultati: Nel campione in esame, per il 37% dei casi è stato attivato il “Percorso Best Perfusion”. Nel 19,1% (17/89) si è ottenuto il ritorno della circolazione spontanea (ROSC). Ed In questi il primo ritmo rilevato è stato nel 74% e fibrillazione ventricolare. Per quanto riguarda l’outcome e il ROSC non vi sono dati che supportino la superiorità del massaggiatore meccanico esterno rispetto alle sole compressioni manuali.
Conclusioni: Anche se il campione preso in esame è ridotto ed i dati a disposizione sono risultati non del tutto completi, per alcuni aspetti il LUCAS è risultato utile nella realtà indagata. Ma rimane comunque la necessità di condurre ulteriori studi per una più precisa valutazione sull’efficacia dello strumento.