Izzo Luigi Luca, Trapassi Stefano, Righi Lorenzo. La somministrazione dei farmaci per via intranasale in ambito extra-ospedaliero: una revisione narrativa della letteratura. Scenario 2022;39(2):11–17. Added by: Daniela Forte (01/05/2023, 07:59)
|
|
Abstract
|
(Trascritto dall'articolo). Introduzione: Nel contesto delle emergenze extra-ospedaliere, è frequente la necessità di un trattamento farmacologico tempestivo ma allo stesso tempo altamente efficace del paziente, due qualità non sempre facilmente coniugabili. La via endovenosa è considerata dalla letteratura il gold standard nei setting emergenziali per la sua elevata efficacia ma il reperimento di un accesso venoso, nel complesso e variegato ambiente extra-ospedaliero, può risultare difficoltoso o impossibile, determinando un ritardato trattamento del paziente. Non meno importante è la questione relativa alle punture accidentali con aghi, criticità che si acuisce nei momenti concitati dell’emergenza, soprattutto nei precari setting pre-ospedalieri. Obiettivo di questa revisione è comprendere come la somministrazione intranasale di farmaci sia una via alternativa in ambito extra-ospedaliero in termini di efficacia, rapidità, semplicità di impiego e sicurezza. Materiali e Metodi: La ricerca delle fonti bibliografiche è stata effettuata mediante la consultazione delle banca dati Medline, CINAHL e Web of Science, nel periodo maggio-giugno 2021. I limiti applicati per la ricerca degli articoli sono stati: lingua inglese, disponibilità dei full text. Risultati: Ventisei citazioni sono state incluse in questo lavoro. Questi articoli offrono una panoramica generale sulla somministrazione intranasale dei farmaci e analizzano i possibili utilizzi di questa via in alcune situazioni emergenziali: dolore acuto, convulsioni, overdose, stati di agitazione psicomotoria. Conclusioni: La letteratura evidenzia come la via di somministrazione intranasale rappresenti un’alternativa vantaggiosa nelle emergenze in ambito extra-ospedaliero perché altamente efficace, capace di ridurre i tempi di trattamento e sicura per l’operatore, non richiedendo l’uso di aghi e limitando dunque il rischio di punture accidentali.
Added by: Edvige Fanfera Last edited by: Daniela Forte
|
Notes |
Presenti tabelle risultati della ricerca
|