(Trascritto dall'articolo).
Introduzione: Il costante incremento di eventi traumatici e conseguenti ferite penetranti in contesti civili suggerisce di porre attenzione all’utilizzo di dispositivi sicuri e funzionali per il trattamento delle emorragie massive degli arti. In Italia il tourniquet rimane uno strumento ancora poco utilizzato perché considerato pericoloso ed erroneamente associato esclusivamente ad un contesto militare. Le recenti linee guida nazionali sul trauma incoraggiano invece il largo utilizzo in ambito civile quando la compressione manuale diretta e la medicazione emostatica è inefficace o non praticabile. Esistono due tipologie di devices: improvvisati (I-TQs) e confezionati (C-TQs). L’obiettivo di questo lavoro è volto a confrontare efficacia e sicurezza di I-TQs e C-TQs.
Materiali e metodi: La revisione è stata effettuata su Database bibliografici quali Cochrane Library, Cinahl, Pubmed in Medline, SNLG e Google Scholar. Sono stati inclusi tutti gli articoli pubblicati negli ultimi 10 anni, riguardanti pazienti con un’emorragia massiva in atto a rischio di vita, in un contesto preospedaliero, a cui veniva applicato un Tourniquet commerciale o improvvisato. Sono stati applicati come criteri di esclusione l’utilizzo di agenti emostatici o tourniquets giunzionali per il controllo dell'emorragia e studi simulati su manichini.
Risultati e discussione: Sei studi sono stati inclusi nella revisione; l’eterogeneità delle variabili analizzate non ha permesso di effettuare una sintesi quantitativa dei dati. Nel considerare il rapporto rischio/beneficio, si può concludere che il meccanismo improvvisato, quando applicato correttamente con un sistema a torsione, ha un ruolo vitale nel controllo delle emorragie massive degli arti. In termini di efficacia e sicurezza la maggior parte degli studi suggerisce l’utilizzo del tourniquet confezionato previo addestramento con retraining dell’operatore. Non risultano differenze significative in termini di eventi avversi conseguenti ad applicazione tra le due tipologie di devices. In assenza del C-TQs qualsiasi sistema utilizzato volto a bloccare l'emorragia è considerato salvavita.Conclusioni: L’utilizzo di devices improvvisati è raccomandato solo se non presenti tourniquets confezionati. Considerando l’incremento di ferite penetranti in contesti civili si auspica la diffusione massiva di una cultura sanitaria del tourniquet rivolta non solo a sanitari ma anche ad astanti il cui ruolo diviene essenziale fino a quando l’operatore non raggiunge il luogo dell’evento.