(Trascritto dall’articolo).
Le strutture residenziali sono presenti in tutte le regioni e province autonome (PA) e numerosi dati utili a comprendere meglio le attività erogate sono mappati attraverso il flusso informativo dell’assistenza residenziale. A oggi alcune informazioni indispensabili per analizzare gli standard di personale sono difficilmente rilevabili. L’obiettivo di questo articolo è indagare gli standard di personale delle strutture residenziali a livello regionale. È stata effettuata una revisione della normativa regionale, tra gennaio e marzo 2022, sul sito Leggi d’Italia, ricercando documenti sugli standard di personale nelle strutture residenziali. Sono stati analizzati 45 documenti e ne sono stati inclusi 16 di 13 regioni. Esistono importanti disomogeneità tra regioni. La Regione Sicilia, per esempio, stabilisce standard di personale unici, indipendentemente dalla gravità/complessità dei pazienti. Il numero di minuti dedicati dagli infermieri all’assistenza dei pazienti nelle cure residenziali intensive (R1) può variare da 90 a 148 min/die a seconda della regione. Inoltre gli standard sono stati fissati per gli infermieri, ma non sempre anche per le altre figure.  Solo alcune regioni hanno definito standard per tutte le principali professioni del sistema sanitario territoriale. La variabilità descritta andrebbe interpretata alla luce dei contesti socio-organizzativi della regione, dei modelli organizzativi adottati e delle qualifiche di personale presente.