Foresi C, Balzan S. Essere umani ed esseri umani in sala operatoria. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2023;35(2):149–156. Added by: Sandro Filardi (10/10/2023, 16:30)
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Abstract
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(Trascritto dall’articolo). Obiettivo: L’obiettivo di questo lavoro di ricerca è mettere in luce l’importanza dell’umanità nell’assistenza infermieristica peri-operatoria, evidenziando i possibili ostacoli che ne impediscono la presenza. Introduzione: L’umanità deve restare un punto fermo nelle cure infermieristiche e nei percorsi diagnostico-terapeutici, superando le difficoltà degli ambienti tecnologici. Gli infermieri di sala operatoria imparano a riconoscere le difficoltà che minano l’umanità nelle relazioni di cura e attuano i comportamenti più giusti perché esseri umani consapevoli del beneficio che ciò può offrire ai pazienti. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione narrativa della letteratura mediante la consultazione delle banche dati PubMed e ASSIA, utilizzando le seguenti parole-chiave: dignity AND perioperative pathway; human touch AND Nursing; nurse job satisfaction AND physical touch; humanization of healthcare; perioperative practice AND conflict nurse; professional compassion AND obstacles AND nurse; ottenendo e valutando articoli riguardanti l’umanizzazione delle cure e la dignità del paziente in relazione al percorso chirurgico pubblicati nell’ultimo ventennio secondo determinati criteri di inclusione, come l’esclusivo riguardo infermieristico degli argomenti, volto a focalizzare la ricerca sul piano assistenziale infermieristico nel setting chirurgico. Risultati: La revisione ha individuato 32 articoli, tra questi, 12 sono stati inclusi nel lavoro. Sono state individuate tre aree tematiche: l’umanizzazione delle sale operatorie, i benefici di un’assistenza peri-operatoria più umana per il paziente e per l’infermiere, e gli impedimenti all’umanizzazione in sala operatoria. Conclusioni: Umanizzare i contesti clinici incontra ancora delle difficoltà. Umanizzare le sale operatorie, luogo spaventoso, è possibile attraverso un rigoroso rispetto della privacy e della dignità, l’utilizzo di una comunicazione efficace e il corretto utilizzo del corpo e del contatto fisico. Una relazione di cura più umana, ha un impatto positivo sull’esperienza ospedaliera vissuta dall’assistito, e migliora le condizioni di salute, l’autostima e la soddisfazione personale.
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Notes |
Articolo inserito nella sezione revisione letteratura.
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