Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

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Tagliagambe Andrea, Scuderi Anna, Montecchiani Lorenzo, Bordini Alice, Ribolla Chiara, Dalla Ragione Laura. Analisi delle differenze dei tratti psicologici chiave dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: differenze tra campioni clinici. Psicologia della salute 2023(1):122–138. 
Added by: Valentina Biagioli (26/12/2023, 14:04)   Last edited by: Valentina Biagioli (02/02/2024, 16:55)
Resource type: Journal Article
DOI: 10.3280/PDS2023-001012
BibTeX citation key: Tagliagambe2023
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Categories: Infermieristica clinica, Psicologia
Subcategories: Alimentazione, Psicologia clinica, Psicologia della salute, Psicologia dello sviluppo
Keywords: Disturbi alimentari
Creators: Bordini, Dalla Ragione, Montecchiani, Ribolla, Scuderi, Tagliagambe
Publisher:
Collection: Psicologia della salute
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Abstract

(Trascritto dall'articolo).
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) sono disturbi multistrutturali e multifattoriali di natura medica, psicologica e psichiatrica. In questo studio prenderemo in esame un campione di individui con diagnosi di AN e DAI ed un gruppo di controllo, al fine di valutare la grandezza della differenza delle principali variabili psicologiche legate ai DNA. Infatti, nonostante l’apparente contrapposizione delle abitudini alimentari dei gruppi di pazienti considerati (restrizione alimentare vs. iperalimentazione), sembrano essere numerosi gli aspetti e le caratteristiche psicologiche che accomunano questi due DNA. La scheda socio-demografica e l’Eating Disorder Inventory-3 (EDI-3) sono stati somministrati a 108 soggetti di età compresa tra i 18 e i 70 anni, di cui 16 (14,8%) di sesso maschile e 92 (85,2%) di sesso femminile. In particolare, il campione di pazienti con AN (n = 35) era composto da individui di età compresa tra i 18 ed i 33 anni. Il campione di pazienti con DAI (n = 33) era composto da individui di età compresa tra i 18 ed i 70 anni. Infine, il campione di partecipanti del gruppo di controllo (n = 40) era composto da individui di età compresa tra i 22 ed i 70 anni. Nonostante siano presenti delle differenze tra i gruppi di pazienti con DNA, la presente ricerca mostra come, rispetto al gruppo di controllo, pazienti con AN e pazienti con DAI abbiano forti similitudini nelle variabili psicologiche indagate, quali: rischio di sviluppare un DNA (EDRC), senso di inadeguatezza (IC), problemi interpersonali (IPC), problemi affettivi (APC), ipercontrollo (OC).


  
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