La continua evoluzione della domanda di assistenza sanitaria nella popolazione richiede una ridefinizione della capacità di offerta del mercato salute. Il progressivo invecchiamento della popolazione e l’aumento dell’aspettativa di vita, la compresenza di molteplici patologie croniche e degenerative, sono elementi che caratterizzano fortemente lo scenario sanitario attuale. Alla luce di queste considerazioni si può comprendere come sia necessaria e naturale una evoluzione della professione infermieristica, dei profili di competenza e dei ruoli, in risposta non solo ai mutati bisogni di salute ma anche ai cambiamenti organizzativi in atto negli ultimi anni.
Le competenze avanzate, specialistiche racchiudono nei gesti l’alto contenuto scientifico offerto dal professionista in quel dato contesto organizzativo, coniugando competenze intellettuali, tecniche e comunicative anche all’interno degli ambiti decisionali a supporto dei percorsi assistenziali dell’utente. Il riconoscimento di nuove competenze può rappresentare il volano di ripartenza della Professione Infermieristica.
Guardare al futuro della nostra professione, significa basarsi sulle migliori evidenze disponibili, investire sulla qualità della formazione e sulla cultura organizzativa per definire nuovi ambiti di competenza riconosciuti.
In questi anni AICO ha collaborato con FNOPI, Università e Ministero della Salute per promuovere e valorizzare la Professione dell’Infermiere di Camera Operatoria e Area Chirurgica, creando il Profilo di Competenza e ipotizzando un percorso di formazione post base (Master di Primo Livello) di cui farsi garante e da condurre con l’Università. Come risposta di qualità al cambiamento, AICO in collaborazione con CEPAS ha realizza[1]to la certificazione delle competenze Infermieristiche di Sala Operatoria al fine di garantire il più alto livello di qualità per l’utenza e l’organizzazione sanitaria.
(A cura di Sandro Filardi).