Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Gasparini Debora Gemma, Bonfadini Sara, Cotelli Maria Sofia, Turla Marinella. L’istituzionalizzazione della persona affetta da demenza: una ricerca qualitativa sull’esperienza decisionale del caregiver informale. Professioni infermieristiche 2022;75(4):199–207. Added by: Giuseppe Lestini (01/02/2024, 16:09) |
| Resource type: Journal Article ID no. (ISBN etc.): 0033-0205 BibTeX citation key: Gasparini2022 View all bibliographic details  |
Categories: Gruppi occupazionali Subcategories: Caregiver Creators: Bonfadini, Cotelli, Gasparini, Turla Publisher: Collection: Professioni infermieristiche |
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| Abstract |
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(Trascritto dall’articolo). OBIETTIVI: analizzare i motivi, familiari e personali, che hanno condotto il caregiver informale di una persona affetta da demenza cognitiva alla scelta dell’istituzionalizzazione, l’impatto di questa decisione sul carer stesso e l’utilità di eventuali interventi di supporto professionale durante questa fase delicata. BACKGROUND: L’aumento dell’aspettativa di vita sta determinando una rapida crescita numerica della popolazione anziana, con associato aumento della prevalenza di malattie croniche e neurodegenerative come la demenza. Il declino delle funzioni cognitive e l’inevitabile impatto della demenza sulla qualità di vita determinano effetti gravosi anche sulla famiglia e sul caregiver informale con conseguente necessità di istituzionalizzazione nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA). METODO: l’indagine è stata condotta in quattro RSA della media valle Camonica (BS), sono stati intervistati 25 caregiver che rispondevano ai criteri d’inclusione nello studio. È stata implementata una ricerca qualitativa, come strumento è stata utilizzata un’intervista semi strutturata. RISULTATI: Tra le principali cause di tale decisione sono emersi il peggioramento del deficit cognitivo, la comparsa di disturbi comportamentali della persona affetta da demenza e conseguenti elevati livelli di stress psicologico a carico del caregiver oltre all’impatto rilevante della malattia sulla qualità della vita per il nucleo familiare e nel contesto sociale. L’esistenza di interventi professionali di supporto al caregiver risulta essere poco conosciuta tra i partecipanti allo studio e quindi scarsamente rilevante sul benessere sia dell’assistente informale che della persona affetta da demenza. CONCLUSIONI: È importante che gli operatori sanitari forniscano un supporto sia pratico che psicologico ai caregiver sia durante l’assistenza domiciliare che nella transizione verso le cure istituzionali. Questo dovrebbe essere erogato da molteplici figure professionali che lavorano in equipe per una valutazione multidisciplinare. PAROLE CHIAVE: Demenza, Caregiver, Istituzionalizzazione. |