(trascritto dall’articolo).

Lo studio condotto analizza l’evoluzione del “task shifting” che anche in ambito sanitario è divenuto l’elemento centrale di un nuovo modello organizzativo del lavoro che, da un lato risponde all’esigenza di razionalizzazione ed efficientamento delle risorse, dall’altro migliora l’offerta sanitaria. In tale contesto analizzeremo il task shifting quale un vero e proprio modulo organizzativo di cambiamento da un assetto gerarchico/piramidale, basato sul modello tayloristico e su una chiara definizione dei ruoli, ad un sistema a blocchi basato sulla responsabilità condivisa tra tutti gli operatori dei vari setting sanitari. Tale analisi passerà attraverso la descrizione di tutti quei processi utili a promuovere un contesto professionale che tenga conto delle migliori conoscenze, delle best practices, dell’aggiornamento e formazione continua e dello sviluppo del personale nell’ottica del task shifting, con focus sul modello della “lean organization” (organizzazione snella). In particolare, verranno illustrati i risultati riguardo una indagine conoscitiva svolta presso il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto, finalizzata ad esplorare il livello di conoscenza in materia di task shifting degli operatori coinvolti, nonché il livello di effettiva applicazione di tale modello organizzativo di lavoro