Introduzione: la produzione di beni e servizi in sanità si realizza tramite l’impego di risorse (umane e materiali) utili a generare come risposta ultima esiti (outcome). Le risorse vengono classificate in ambito sanitario come costi; la loro conoscenza è utile a dimensionare adeguatamente la corretta entità della spesa da attribuire ad ogni struttura, nonché a comprendere la qualità delle cure fornite. In questo articolo l’autore utilizza l’Activary Based Costing che, a differenza di sistemi che utilizzano una unica variabile quantitativa, utilizza un pool di parametri definiti cost driver che permettono di tener conto di diversi elementi che influenzano le attività effettivamente svolte e di conseguenza i costi. E’ ampiamente dimostrato in letteratura che, in sanità, la consapevolezza dell’importanza dei costi e la conoscenza degli stessi porta a scelte economicamente più vantaggiose. Il personale sanitario è il principale utilizzatore delle risorse e purtroppo rappresenta anche la parte che ha minor conoscenza del costo delle risorse che utilizza. Esistono degli studi che dimostrano che la sensibilizzazione del personale sanitario sul costo delle risorse impiegate riduce la spesa senza compromettere lo standard di cura.
Materiali e metodi: lo studio è stato condotto presso l’IRCCS materno infantile Burlo Garofalo di Trieste presso la Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia- Struttura Semplice Chirurgia vertebrale. E’ stato preso come riferimento oggetto di studio il trattamento chirurgico della scoliosi corretta mediante intervento di artrodesi vertebrale , in particolare è stato preso come riferimento il drg 546 perché più impattante in termini di complessità oltre che di tipo tecnico-chirurgico anche da una notevole degenza media. Sono stati calcolati sia i costi diretti (protesi impiantate in sala operatoria) che quelli indiretti. Quest’ultimi tramite la activary based costing attraverso cui si è riusciti a risalire i costi di ogni singola professionalità coinvolta nelle varie fasi della degenza dal periodo operatorio fino alla dimissione in cui è emerso che la attività di assistenza infermieristica durante la permanenza del paziente in sala operatoria dimostrando che l’area a maggior impatto economico è la sala operatoria. E’ stato creato pertanto un questionario utile a indagare tra le varie professionalità tecniche e amministrative la conoscenza dei costi e la capacità di saper stimare il costo della attività assistenziale infermieristica.
Risultati: E’ emersa una associazione statisticamente significativa tra la qualifica e la conoscenza dei costi.I medici e gli amministrativi hanno una conoscenza maggiore dei costi rispetto agli infemieri i quali non sanno neanche quantificare i costi della stessa attività infermieristica. Per essi è stato ipotizzato eventi formativi specifici. L’activary based costing si è rivelato utile nell’evidenziare per ogni attività il relativo costo.
(A cura di Mario Valletta).