(Trascritto da articolo).
L’art.3 quarter del D.L. 21 settembre 2021, n. 127 stabilisce che gli operatori delle professioni sanitarie possono svolgere al di fuori dell’orario di lavoro la propria attività professionale, e tale facoltà è prevista fino alla data del 31 dicembre 2025. Un primo aspetto è che le attività che possono essere esercitate al di fuori dell’orario di lavoro se riconducibili alle professioni sanitarie gli interessati debbono avere l’abilitazione all’esercizio. Il secondo aspetto è rappresentata dal fatto che l’attività in regime di libera professione deve essere autorizzata dall’amministrazione di appartenenza.
L’ulteriore attività, al di fuori del proprio orario di servizio, può essere esercitata nei confronti di singoli utenti (es. attività domiciliare) sia presso strutture pubbliche o private, purchè al di fuori dell’azienda o ente di appartenenza, con l’esclusione quindi di attività professionale ‘intra moenia’.
Altro aspetto è il regime fiscale e contributivo: l’attività libero professionale presuppone l’apertura della partita iva e l’iscrizione presso la cassa previdenziale ENPAPI.