(Trascritto da articolo).
Introduzione: l’infermiere per dedicarsi all’assistenza delle varie tipologie dei pazienti ricoverati (acuti, sub acuti e cronici) deve seguire anche una turnazione notturna. Questo crea problemi al ritmo circadiano e influenza la salute psicofisica con conseguenze sulla prestazione lavorativa. Con una migliore comprensione delle esperienze degli infermieri, dell’ambiente di lavoro notturno, gli infermieri, gli infermieri dirigenti e le organizzazioni possono sviluppare linee guida e interventi per creare migliori condizioni durante i turni notturni che avranno un impatto positivo su infermieri e pazienti.
Materiale e metodi: è stata condotta una revisione sistematica per esaminare esperienze e percezioni degli infermieri che lavorano in h24 nei reparti. Sono stati presi in considerazione studi di tipo qualitativo per un totale di 220 risultati in 34 articoli. L’indagine è stata condotta su 6 continenti e 11 paesi.
Risultati: sulla base degli articoli esaminati e sul raggruppamento in 11 categorie in base alla somiglianza di significato sono state create tre metasintesi: la prima che esplorava la caratteristica distintiva dell’assistenza infermieristica di notte e l’ambiente ospedaliero durante il turno; la seconda che andava a mettere in risalto come l’infermiere si destreggiava tra gli impegni della vita familiare e la necessità di riposare. La terza era dedicata alle strategie adottate dall’infermiere per combattere la privazione del sonno durante il turno e al termine durante il rientro a casa.
La valutazione delle esperienze e percezioni degli infermieri ha messo in evidenza che gli stessi devono dare priorità alla cura di loro stessi in quanto il lavoro notturno espone a: un sovvertimento del normale ritmo circadiano; alla perdita della regolarità delle loro abitudini sociali e alla privazione del sonno. I dirigenti infermieristici e le organizzazioni devono adottare politiche, formare e implementare iniziative per sostenere e migliorare la sicurezza degli operatori e quella dei pazienti.