Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Re Luca Giuseppe, Flematti Sofia. La realtà virtuale per la gestione del dolore da arto fantasma. Revisione sistematica. L'infermiere 2023;60(1):1–16. Added by: Luca Maresca (11/03/2024, 12:27) |
| Resource type: Journal Article Language: it: italiano BibTeX citation key: Re2023 View all bibliographic details  |
Categories: Infermieristica clinica, Scienze dell'informazione Subcategories: Dolore, Informatica, Riabilitazione Keywords: Gestione del dolore, Riabilitazione, Riabilitazione motoria Creators: Flematti, Re Publisher: Collection: L'infermiere |
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| Abstract |
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Questo articolo presenta una revisione sistematica sull'uso della realtà virtuale (RV) per la gestione del dolore da arto fantasma. Il dolore da arto fantasma è una condizione dolorosa che si verifica dopo un'amputazione o una lesione nervosa, in cui il paziente sperimenta sensazioni dolorose nell'arto che non è più presente. Questo dolore può avere un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente. La revisione sistematica ha esaminato diversi studi sull'efficacia della RV nel trattamento del dolore da arto fantasma. La RV viene utilizzata per creare un ambiente virtuale in cui il paziente può interagire con un'immagine virtuale dell'arto mancante. Ciò può aiutare a ridurre il dolore attraverso diversi meccanismi, tra cui la distrazione, la modulazione dell'attività cerebrale e la riorganizzazione neurale. I risultati della revisione sistematica mostrano che l'uso della RV può portare a una significativa riduzione del dolore da arto fantasma. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i protocolli di trattamento ottimali, nonché per valutare a lungo termine gli effetti della RV sulla gestione del dolore. In conclusione, la RV rappresenta una promettente opzione terapeutica per la gestione del dolore da arto fantasma. L'implementazione di questa tecnologia potrebbe avere un impatto positivo sulla qualità della vita dei pazienti affetti da questa condizione debilitante. (A cura di Luca Maresca) |