(Trascritto dall'articolo).
Le Note AIFA definiscono le indicazioni terapeutiche per le quali un determinato farmaco è rimborsabile a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Le note di più recente introduzione hanno permesso ai Medici di Medicina Generale di inserirsi in un percorso a cui AIFA lavora da tempo per implementare le modalità di presa in carico dei pazienti cronici. Questi pazienti, infatti, sono sempre più numerosi e bisognosi di cure e deve essere pertanto assicurata la continuità terapeutica ed assistenziale. Pertanto l’introduzione delle Note ha permesso in diversi casi il superamento dei Piani Terapeutici, strumenti di normale utilizzo dello specialista, e l’allargamento della platea prescrittiva a farmaci molto utilizzati nelle principali patologie croniche. Escludendo la Nota AIFA 101 per i nuovi anticoagulanti orali (NAO), in quelle indicazioni diverse dalla Fibrillazione Atriale Non Valvolare (FANV) e ad oggi in via di definizione, l’ultima ad essere stata inserita nel palcoscenico terapeutico nazionale è stata la Nota 100 relativa alla prescrizione dei farmaci inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2i), agonisti recettoriali del ormone proteico gastrointestinale (GLP1-RA), inibitori della dipeptidil-peptidasi IV (DPP4i) e loro associazioni nel trattamento del diabete mellito tipo 2. L’ultima analisi effettuata dall’agenzia regolatoria del farmaco fa riferimento agli ultimi 18 mesi a partire dalla sua introduzione con un aggiornamento a luglio 2023, e prende in esame i dati estratti dalla piattaforma Tessera Sanitaria (TS) relativi ai farmaci per la cura del diabete nei canali distributivi della Convenzionata erogati dalle farmacie territoriali aperte al pubblico e della Distribuzione per Conto (DPC) erogati sì dalle farmacie territoriali aperte al pubblico, ma acquistati dalle aziende sanitarie attraverso procedure di gara. In generale, in questi mesi risulta lievemente in aumento il numero dei pazienti in trattamento con farmaci indicati per il diabete mellito tipo 2 (A10) da ricondurre a motivi diversi, quali il recupero di casi precedentemente non diagnosticati per la fase emergenziale COVID oppure la rimborsabilità di alcune categorie farmacologiche per altre indicazioni diverse dal diabete. È evidente poi uno spostamento dell’utilizzo dei farmaci da quelli non in Nota a quelli in Nota, in particolare verso le categorie farmacologiche SGLT2i e GLP1-RA. Si conferma dunque l’importanza che la Nota 100, al pari delle ultime note di più recente introduzione, riveste per il Medico di Medicina Generale il cui ruolo sarà sempre più rilevante per quanto concerne l’appropriatezza prescrittiva e di conseguenza per un maggior controllo della spesa farmaceutica relativa ai farmaci ivi analizzati.