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Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Lomuscio Sonia, Alberti Annalisa, Silva Roberta, Tinti Stefania, Ramponi Ida, Zucco Furio. La simulazione e il volontariato in cure palliative. Z-PER-REVISIONE-La rivista italiana di cure palliative 2021;23(4):235–242. Added by: admin (17/04/2024, 16:15) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Lomuscio2021a View all bibliographic details |
Categories: General Keywords: Accompagnamento alla morte, Hospice, Metodi didattici, Oncologia Creators: Alberti, Lomuscio, Ramponi, Silva, Tinti, Zucco Publisher: Collection: Z-PER-REVISIONE-La rivista italiana di cure palliative |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo).La “Simulazione Formativa in Sanità” (SFS) è una metodologia utilizzata per la formazione dei professionisti sanitari, come ad esempio gli operatori della Rete dell’Emergenza/Urgenza. Sperimentare un prototipo di Corso di Simulazione rivolto a volontari attivi in hospice è stata la sfida che nel 2019 ha impegnato l’Organizzazione di Volontariato (OdV) Presenza Amica ONLUS, l’Università degli Studi di Milano e l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Rhodense. Il progetto ha riguardato la gestione del bisogno di alimentazione e idratazione dei malati assistiti in hospice. E’ stato elaborato un format in 5 fasi e 2 sessioni: la prima di 4 ore (Fase I: lezione frontale; Fase II: briefing; Fase III: simulazione e videoregistrazione individuale; Fase IV: debriefing) e la seconda di 4 ore (Fase V: in plenaria). I 40 volontari, selezionati dalla OdV sono stati suddivisi in 4 gruppi di 10 unità. Parte centrale del corso è stata la Fase III realizzata in uno scenario che riproduceva la stanza di un hospice, nella quale era posizionato un “simulatore a media fedeltà”. L’esperienza ha permesso di evidenziare i seguenti aspetti: 1. la SFS è applicabile con successo anche per la formazione dei volontari attivi in hospice; 2. il livello di gradimento è risultato medio-alto tra i volontari; 3. gli strumenti di valutazione e autovalutazione, si sono dimostrati utili e applicabili; 4. la dirigenza dell’OdV ha giudicato sostenibile e riproducibile il corso; 5. si sono rafforzate le sinergie fra i 3 partner; 6. il format proposto può essere esteso ad altre OdV.
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