(trascritto dall’articolo).

La visione dell’individuo e la tutela della sua salute ha subito nel tempo una evoluzione legata a cambiamenti socio-culturali che hanno focalizzato l’attenzione non solo sulla condizione di assenza di malattia ma anche sullo stato di benessere fisico e psicologico cui tutti gli individui possono e devono tendere anche in presenza di disabilità. La tutela del diritto del singolo come interesse della collettività trova le sue radici nell’ art. 32 della costituzione e si evolve fino alla definizione dei più recenti Livelli Essenziali di Assistenza nel Servizio Sanitario Nazionale. Emergente è la disabilità della popolazione colpita da “ictus cerebri” che ha reso necessario lo sviluppo di un percorso di presa in carico dalla fase di acuzie alla cronicità attraverso un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale in cui la riabilitazione interviene precocemente e trasversalmente nei vari setting di cura dall’ospedale al territorio per il raggiungimento della migliore condizione di salute e autonomia possibile pur in una condizione di disabilità