(trascritto dall’articolo)

È inammissibile eccepire in sede legittimità una violazione di legge che non sia stata già dedotta nel giudizio d’appello. Nella fattispecie, peraltro, la presunta mancata valutazione della causa di non punibilità è stata motivatamente esclusa dal giudice d’appello essendosi l’imputata resa responsabile di due episodi (anche se per uno era stata dichiarata la prescrizione), con valutazione non sindacabile in sede di legittimità perché non manifestamente irragionevole. È irrilevante, inoltre, ai fini della configurabilità e sussistenza del reato, che la specifica norma di legge violata dall’imputata non sia  stata esplicitata nel capo di imputazione, stante che in esso è contenuto un generico, ma esplicito riferimento alla “legislazione nazionale sul servizio sanitario pubblico e sul pagamento del ticket”